Dieta chetogenica e fertilità

Dieta chetogenica e fertilità

Dieta Chetogenica e Fertilità

L’alimentazione è alla base della fertilità.

Gli alimenti sono dei veri e propri farmaci e l’alimentazione ha un ruolo determinante nell’equilibrio del nostro organismo.

In particolare il regime alimentare più efficace in tal senso è la dieta chetogenica.

La dieta chetogenica rappresenta una vera e propria terapia, utilizzata in diverse aree della medicina: dal trattamento del diabete tipo 2 e dell’obesità, a quello della Sindrome dell’Ovaio policistico, dell’epilessia farmaco-resistente, ma anche per l’emicrania, per il Morbo di Parkinson, per il Morbo di Alzheimer, per la sclerosi laterale amiotrofica, per i traumi cranici, come coadiuvante della terapia di alcuni tumori e oltre che per contrastare molte patologie su base infiammatoria, finanche nello scompenso cardiaco.

Secondo le ultime statistiche Istat l’infertilità è un problema che colpisce circa il 15% delle coppie italiane.

 Le cause dell’infertilità

Le cause dell’infertilità sono distribuite in fattori al 50% maschili e al 50% femminili.

Negli uomini i fattori di infertilità possono essere molteplici: varicocele, patologie infettive ed inquinamento ambientale che causano un danneggiamento della qualità degli spermatozoi.

E’ noto che donne con valori di BMI elevati , quindi in condizione di SOVRAPPESO o OBESITA’,  hanno maggiori difficoltà di concepimento rispetto a donne normopeso. 

In che modo una dieta chetogenica VLCKD migliora la fertilità maschile e femminile?

La very low-calorie ketogenic diet è un protocollo alimentare che ha il fine di indurre la chetosi e la conseguente perdita di massa grassa.

Il vantaggio di questo tipo di approccio sta nella velocità con il quale si riesce a raggiungere un calo ponderale,

ma anche ad uno sblocco dell’i  nsulino-resistenza che fa si che le cellule testicolari migliorino la capacità funzionale e la qualità degli spermatozoi.

La VLCKD può essere considerata un approccio dietetico sicuro e può essere inclusa tra le strategie terapeutiche per il miglioramento metabolico e ovulatorio delle donne anche in casi con PCOS.

Possiamo dire che negli ultimi anni si è notata una riduzione del tasso di natalità, ancora più spiccata quando l’età dei coniugi é maggiore, per questo è importante tenere in considerazione la variabile tempo. Con una dieta ipocalorica stile mediterraneo la perdita di peso necessaria potrebbe richiedere un lasso di tempo molto più ampio rispetto ad una VLCKD che è caratterizzata proprio da alta performance nel favorire una rapida perdita di massa grassa.

Uno dei motivi per cui la dieta chetogenica aiuta a livello di fertilità, è la sua azione a livello di insulina: quando i livelli di insulina sono elevati la produzione ormonale è spesso compromessa e l’ovulazione è ridotta. Quindi sarebbe sufficiente una dieta chetogenica per le donne in sovrappeso, che tendenzialmente hanno una resistenza all’insulina e ovaie micropolicistiche, per ridurre la massa grassa e stimolare la fertilità.

La dieta chetogenica migliora la fertilità in quanto, oltre a favorire il dimagrimento, influenza positivamente anche la produzione di ormoni.

Un buon equilibrio ormonale garantisce un corretto andamento dell’ovulazione e una miglior produzione spermatica.

Per gli uomini, una dieta chetogenica aiuta a migliorare la qualità spermatica e la motilità degli spermatozoi.

Mentre nelle donne influenza positivamente la qualità ovocitaria e favorisce un ambiente ideale per lo sviluppo embrionale.

 

Bibliografia:

  • Kulak, A.J. Polotsky,Should the ketogenic diet be considered for enhancing fertility? Maturitas,Volume 74, Issue 1,2013,Pages 10-13, ISSN 03785122, https://doi.org/10.1016/j.maturitas.2012.10.003. (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0378512212003362)
  • Melanie McGrice, Judi Porter The Effect of Low Carbohydrate Diets on Fertility Hormones and Outcomes in Overweight and Obese Women: A Systematic Review Nutrients 2017, 9(3), 204; https://doi.org/10.3390/nu9030204

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