
Descrizione
Con il termine Nutrizione Artificiale si intende la somministrazione di principi nutritivi per via enterale, utilizzando cioè l’apparato gastroenterico mediante l’inserimento di Sondini naso gastrici o la realizzazione di Stomie (PEG o Digiunostomie) oppure per via parenterale, ossia per via venosa mediante l’impianto di cateteri venosi periferici o centrali. La Nutrizione Artificiale rappresenta quindi una branca ultra specialistica, costituendo a tutti gli effetti un trattamento farmacologico in molte situazioni salvavita. Esistono infatti patologie estremamente diffuse nell’età geriatrica come le Demenze, la Malattia di Parkinson, l’Ictus, le malattie Neurodegenerative, le Neoplasie , le Insufficienze d’organo, per cui il paziente non riesce più ad alimentarsi e ad idratarsi in maniera fisiologica , ed è necessario ricorrere a metodiche di Nutrizione Artificiale per garantirgli un adeguato apporto delle sostanza nutritive (proteine, zuccheri, grassi, vitamine, sali minerali, acqua) in base ai propri fabbisogni nutrizionali.
La nutrizione artificiale viene di norma iniziata in regime ospedaliero e la prescrizione può essere effettuata da un medico specialista in tale campo,poi, quando il paziente è stabilizzato dal punto di vista clinico, può essere proseguita a domicilio, dopo un’adeguata formazione del paziente stesso e/o dei caregiver( familiari e/o badanti) alla gestione delle diverse metodiche, al fine di prevenire complicanze.
La Nutrizione Artificiale Domiciliare (N.A.D.) rappresenta una forma di assistenza extraospedaliera in grado di assicurare al malato un adeguato trattamento nutrizionale nel proprio contesto familiare, evitando di occupare i posti in ospedale.
La prosecuzione dell’assistenza sanitaria del paziente, dall’ospedale al territorio, viene sempre più incentivata per ridurre i costi della Sanità; tuttavia questo passaggio risulta spesso complicato soprattutto se il paziente è anziano ed è affetto da più patologie concomitanti, che rendono il rischio di complicanze e quindi di riospedalizzazioni più elevato, con conseguente aggravio dei costi.
L’INRCA di Ancona è sempre stata all’avanguardia in campo nazionale sulla gestione e sulla ricerca nel settore della Nutrizione Artificiale e dal 1997 è sede del Centro di Riferimento Regionale per la Nutrizione Artificiale Domiciliare presso l’ Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Nutrizione Clinica, dove lavora in qualità di Dirigente Medico dal 2007 la Dott.ssa Claudia Venturini, in collaborazione con un team sanitario multidisciplinare ( dietista, infermiere, farmacista, fisioterapista, logopedista) e coadiuvata da personale amministrativo e di ricerca dedicato.
Il Centro NAD dell’INRCA di Ancona segue circa 250 pazienti anziani all’anno, con un’età media di 85 aa, spesso affetti da patologie neurologiche croniche e con grado di autonomia limitato, che necessita di continua assistenza da parte dei famigliari o dei caregiver
L’attività dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Nutrizione Clinica dell’INRCA di Ancona in cui lavora la Dott.ssa Claudia Venturini è in possesso della certificazione di qualità ISO 9001:2008 e risponde ai criteri contenuti nella Carta della qualità e dei diritti delle persone in Nutrizione Artificiale di Cittadinanza Attiva, che al punto 8 sancisce il “Diritto ad usufruire di centri specialistici qualificati per la Nutrizione Clinica.”